Accademia della Rosa Cristica

Iniziatrici al Sacro

La Madonna di Guadalupe

2022-12-12 14:31:12

Portale di manifestazione del divino femminile.

Anima meravigliosa,

ci stiamo  velocemente avvicinando ad Yule, un momento nella ruota dell'anno, denso  di magia.

Questa stagione è caratterizzato dalla discesa del divino femminile verso la Terra, come spiego in profondità nel percorso "Il Tempio della Rosa d'Argento di Yule".


Apri il cuore e predisponi la tua anima per ricevere questo nettare benedetto che dai reami spirituali si muove verso la Terra.

Oggi, 12 12 è un'importante portale di attivazione dei codici del divino femminile e da questo momento in poi, la venuta del divino femminile sarà sempre più percepibile.

Non a caso, nel lontano 12 dicembre 1531, la Dea apparve sulla Terra nelle vesti della Vergine Maria. L'apparizione avvenne in Messico ed è da allora commemorata con il nome di   "Nostra Signora di Guadalupe" .






"Tutte le Dee sono un'unica Dea" 


Ricordati che l'energia del  divino femminile appare agli esseri umani nelle vesti in cui essi possono riconoscerla.

Per  questo negli ultimi secoli è apparsa nelle sembianze di una delle sue più note sacerdotesse: Madre Maria. 

Questo non deve stupirti, perché è nelle vesti della Madonna che la Madre Divina ha continuato a vivere, nel cuore degli esseri umani.





Nostra Signora di Guadalupe

Nostra Signora di Guadalupe (in lingua spagnola: Nuestra Señora de Guadalupe),  è conosciuta anche con il nome di  Vergine di Guadalupe (in lingua spagnola, Virgen de Guadalupe). 

Si tratta di   un titolo attribuito alla Madonna, in seguito alle apparizioni avvenute in Messico nel 1531. Il titolo è  associato a un'immagine custodita nella Basilica minore di Nostra Signora di Guadalupe, a Città del Messico.  La basilica, realizzata sulla collina di Tepeyac,  luogo in cui sono avvenute le apparizioni della Madonna, è il luogo di pellegrinaggio cattolico più visitato al mondo. 




La storia 

Si narra che Nostra Signora di Guadalupe apparve  nelle vesti di una fanciulla a Juan Diego, uno dei primi aztechi convertiti al cristianesimo.  La fanciulla si presentò a Juan Diego definendosi: "Madre della vera divinità".

L'ultima apparizione

La Madonna di Guadalupe apparve per la quarta volta e ultima volta a Juan Diego il 12 dicembre  1531.

In quell'occasione, la Madonna ordinò all'uomo di andare a raccogliere fiori nella vicina collina. La richiesta era piuttosto insolita, perché dicembre non era il mese adatto alla fioritura.  Eppure Juan Diego, recatosi sul posto, trovò delle rose castigliane in sboccio. 

Raccolte le rose, le avvolse nel suo mantello (tilma) e le portò all'arcivescovo. 

Una volta giunto di fronte al vescovo, l' uomo aprì il martello ed il suo interno rivelò un'immagine della Madonna di Guadalupe. 






La collina di Tepeyac

La  collina di Tepeyac, luogo delle apparizioni, era un luogo davvero speciale e caro alla Dea. 

Sulla collina, infatti, in passato sorgeva un tempio dedicato alla Dea Azteca Tonantzin, distrutto nel 1520 dai conquistatori spagnoli.

Tonantzin (Nostra Cara Terra)  era un titolo associato alle divinità femminili atzeche della fertilità ed oggi è attribuito alla Madonna. Nelle comunità di lingua nahuatl (anche in altre comunità), la Vergine è chiamata "Tonantzin" ed è commemorata il 12 dicembre di ogni anno. In questo aspetto, la Vergine Maria continua ad essere connessa simbolicamente alla fertilità e alla terra.

Non si sa esattamente come la divinità pre-ispanica Tonantzin sia stata collegata alla Vergine cristiana di Guadalupe, dalle comunità locali.  È possibile pensare che molte persone dell'epoca credessero che il suo aspetto rappresentasse un ritorno della divinità madre azteca. 

Come donne in cammino sulla Via della Rosa, è importante essere consapevoli che la Dea è una, pur avendo infiniti volti. Tonantzin, Maria, entrambe sono un'aspetto della Grande Madre che infinitamente ci ama.






Il 12 in numerologia

In numerologia, il 12 è ritenuto il più sacro fra i numeri, insieme al 7 e al 3.

Quest'ultimo  è nel 12 contenuto (1 + 2 = 3). 

Il 12 indica la fine di un ciclo (ricordiamo il calendario maya e la fine del ciclo cosmico di 25.000 anni, il 21/12/12). 

Rappresenta la prova iniziatica finale che consente al ricercatore spirituale di passare da un piano di coscienza ordinaria ad un piano sacro (Questo significato  è collegato a Yule). 

Il 12 indica anche la discesa su Gaia di un modello cosmico di armonia e pienezza. 

Ecco che attraverso il portale di oggi, il divino femminile scende sulla Terra, per essere celebrato domani, nella giornata dedicata alle Dee della Luce. 



by Selena Chiappori